Il Whistleblowing è lo strumento attraverso il quale si promuove la trasparenza all’interno delle organizzazioni. Ma quali sono i comportamenti illeciti da segnalare?
Il Whistleblower e le segnalazioni
Il Whistelblower è il dipendente, pubblico o privato, che segnala una condotta o un fatto illecito di cui viene conoscenza durante lo svolgimento della propria attività lavorativa.
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Per effettuare una segnalazione di Whistleblowing è sufficiente esser venuti a conoscenza di situazioni o fatti che inducano a ritenere che si sia verificato un comportamento irregolare o un illecito, non è necessario essere certi dell’effettivo accadimento.
Al momento è possibile fare una segnalazione di Whistleblowing qualora si viene a conoscenza di:
- Corruzione:
le denunce di corruzione o di tentata corruzione nel settore pubblico o privato. - Riciclaggio di denaro:
la segnalazione di attività sospette o di transazioni finanziare che potrebbero essere ricollegate al riciclaggio di denaro o al finanziamento del terrorismo. - Reati di Frode:
comunicazioni relative alla frodi o anche alle frodi finanziarie che coinvolgano l’azienda per la quale si lavora. - Violazioni della privacy e sicurezza dei dati:
denuncia di violazione della privacy o dell’incolumità dei dati personali, inclusi gli incidenti informatici. - Discriminazione sul lavoro:
segnalazioni di discriminazione sul luogo di lavoro basate su razza, genere, età, religione o altri fattori protetti. - Violenza sul lavoro o minacce:
denunce di comportamenti violenti o minacce sul luogo di lavoro. - Gravi pericoli per la salute pubblica o l’ambiente:
segnalazioni di attività che rappresentano un serio pericolo per la salute pubblica o l’ambiente. - Conflitti di interesse:
denunce di situazioni in cui esiste un conflitto di interesse che potrebbe danneggiare l’azienda o l’ente.
Per saperne di più > Whistleblowing e compliance: il Decreto legislativo 24/2023 è entrato in vigore. La tua azienda è pronta?
Al contrario invece non rientrano nelle segnalazioni :
- i meri sospetti o voci;
- rimostranze personali del segnalante;
- rivendicazioni attinenti al rapporto di lavoro;
- rivendicazioni attinenti ai rapporti con i superiori gerarchici.
Cosa deve essere indicato nella segnalazione
Per la corretta comprensione dei fatti o comportamenti è necessario che la segnalazione sia più circostanziale possibile indicando:
- le generalità del soggetto che effettua la segnalazione e gli eventuali recapiti per poter essere contattato riservatamente;
- i soggetti che hanno compiuto il fatto oggetto si segnalazione;
- le modalità, il tempo e luogo di accadimento dei fatti;
- qualsiasi informazione, osservazione o commento ausiliario nel risconto del fatto segnalato.
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