E-health o sanità digitale: il futuro della medicina è già qui, grazie all’uso delle tecnologie digitali, delle informazioni e dei sistemi di comunicazione
E-health: la sanità digitale
Sta entrando rapidamente nel nostro quotidiano un nuovo modo di gestire la nostra salute: si chiama e-health che in italiano possiamo provare a translitterare in “SANITÀ” DIGITALE”, definizione che rende meglio l’idea della tradizione letterale “Sanità elettronica.”
È una categoria ampia, che comprende l’uso delle tecnologie digitali, delle informazioni e dei sistemi di comunicazione per gestire e migliorare le prestazioni e l’accesso ai servizi sanitari. Rappresenta l’intersezione tra l’assistenza sanitaria e la tecnologia dell’informazione, sfruttando strumenti e risorse digitali. L’e-health include una vasta gamma di applicazioni e servizi che impongono il trattamento di una quantità enorme di dati sensibilissimi come quelli sanitari.
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La nostra salute in rete
Proviamo a fare un breve elenco di tutto quanto del nostro benessere passerà dalla rete in attesa della realizzazione del Fascicolo Sanitario Elettronico:
- Cartelle Cliniche Elettroniche (CCE):
si tratta di versioni digitali delle cartelle cliniche dei pazienti che possono essere consultate e aggiornate dai prestatori di assistenza sanitaria. Consentono una migliore coordinazione delle cure, riducono gli errori e migliorano la condivisione delle informazioni tra i professionisti della salute. - Telemedicina:
l’e-health facilita la fornitura di assistenza sanitaria a distanza attraverso consulenze video, il monitoraggio remoto dei pazienti e altri servizi virtuali. Questo strumento potrebbe rivelarsi fondamentale per prestare assistenza in aree remote o scarsamente servite. - Scambio di Informazioni Sanitarie (SIS):
i sistemi di SIS consentono lo scambio sicuro delle informazioni sulla salute del paziente tra organizzazioni e sistemi sanitari. Ciò ben potrebbe promuovere continuità di cure e ridurre test e documenti ridondanti con un notevole risparmio. - Salute Mobile (mHealth):
questo strumento prevede l’uso di dispositivi mobili, come smartphone e dispositivi indossabili per il monitoraggio e la gestione della propria salute. Include applicazioni per il monitoraggio dell’attività fisica, promemoria per la terapia e l’accesso a informazioni sulla salute. - Tecnologia delle Informazioni Sanitarie (TIS):
le TIS comprendono varie tecnologie e soluzioni software utilizzate per gestire e analizzare i dati sulla salute, migliorare i flussi di lavoro sanitari e supportare la presa di decisioni nell’ambito sanitario. - Analisi della Salute:
i sistemi di e-health possono analizzare i grandi volumi di dati sulla salute per identificare tendenze, prevedere focolai di malattie e migliorare i protocolli di trattamento. - Prescrizione Elettronica:
i sistemi di e-prescribing, già in uso, consentono ai fornitori di assistenza sanitaria di inviare elettronicamente le prescrizioni alle farmacie, riducendo il rischio di errori. - Monitoraggio Remoto:
gli operatori sanitari avranno la possibilità di monitorare a distanza i segni vitali e lo stato di salute dei pazienti. Ad esempio attraverso dispositivi connessi, consentendo un intervento tempestivo e, in particolare, una migliore gestione delle malattie croniche. - Portali sulla Salute e Coinvolgimento del Paziente:
i portali sull’e-health forniscono l’accesso alle cartelle cliniche, ai risultati degli esami, alla prenotazione di appuntamenti e alla comunicazione con gli operatori, promuovendo un coinvolgimento consapevole dei pazienti.
Dati sempre accessibili, ma attenzione alla cyber security
Tutto ciò potrebbe portare ad avere un sistema strutturato per permettere ai cittadini non solo di accedere ai loro dati e ad informazioni utili, ma anche effettuare ricerche ed informarsi mediante fonti affidabili. Un sistema che consentirebbe di evitare la babele digitale di disinformazione che caratterizza il web dove sedicenti medici e stregoni offrono le soluzioni più improbabili.
È chiaro che ciò impone sistemi di protezione che non toccano solo la cybersecurity, ma anche i consensi degli utenti. Alcuni, più attenti alla privacy, ben potrebbero pensare che, in realtà, si tratti di una forma di schedatura.
Le iniziative di e-health mirano a migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria, aumentare l’accesso ai servizi, ridurre i costi e migliorare gli esiti per i pazienti. Con il continuo avanzamento della tecnologia, è probabile che l’e-health svolga un ruolo sempre più significativo nell’industria sanitaria confidando che non porti all’autogestione da parte dei singoli e potrebbe essere pensato come strumento di educazione digitale del cittadino del domani.
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